drammaturgia
ricci/forte
regia
Stefano Ricci
movimenti
Francesco Manetti
scene
Francesco Ghisu
costumi
Gianluca Falaschi
ambiente sonoro
Andrea Cera
direzione tecnica
Danilo Quattrociocchi
assistente regia
Ramona Genna
Giuseppe Sartori
Anna Gualdo
Liliana Laera
St�phanie Taillandier
Anna Terio
C�cile Basset
una produzione ricci/forte | CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia
in coproduzione con Festival delle Colline Torinesi
prima performance: Udine, 28 Gennaio 2016
durata: 90 minuti
I romanzi di Pier Paolo, un terreno civile disseminato da andirivieni, spiazzamenti continui, cadute e riprese tematiche, la discussione di un lavoro che trova l�unit� nel suo farsi, nei risentimenti di un IO spavaldo e insieme turbato.
Uno sguardo non lineare, privo di fiction letteraria, attraverso la composizione di un cast internazionale di performer prover� a restituire il bisogno di etica che Pasolini denunciava da quelle pagine congedate.
Ed � proprio in questo non finito michelangiolesco che sta il cuore di un tempo, il nostro, cos� turbato e letargico, pronto a cambiare direzione in un panorama privo di ideali. Lingue e nazionalit� differenti, saranno il collante per questa frammentariet�, questo conteggio delle macerie, ma soprattutto condivisione autentica sulle istanze che muovono le nuove generazioni europee, impantanate in questo vischioso apparente benessere propinato da uno Stato confuso.
Uno smascheramento della societ� attraverso lo sguardo visionario e critico di un ensemble che da sempre si interroga sulle metamorfosi del Presente. E� precisamente l�essenza parziale, tronca, delle opere letterarie di Pasolini ad attrarre per il suo spirito profetico. Una scrittura allucinata per combattere l�edonismo imperante; un disordine che racconta la voglia di vita; l�esplosione del bisogno di valori, nascosti sotto la frantumazione della morale; la tensione kantiana dei dettagli di un corpo che si fa simbolo universale.
Un appuntamento artistico, un impegno - in questo attuale medioevo culturale - inderogabile.